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domenica 14 settembre 2025

Clarisse di Leivi (Genova)

Indirizzo delle Monache Clarisse di Leivi (Genova):

Monastero Santa Chiara
Via 1° Maggio, 6
16040 Leivi (GE)

Al 31 dicembre 2012 erano presenti nel monastero 9 monache Professe di voti solenni.

Le clarisse sono di vita contemplativa e vivono in clausura, ecco perché è rarissimo vederle in giro (escono dal monastero per andare dal dottore o per altri motivi giustificati).


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La spiritualità di Santa Chiara d'Assisi e delle monache clarisse rappresenta un affascinante percorso di fede e dedizione che ha influenzato profondamente la vita religiosa e spirituale del Medioevo e continua a farlo oggi. Santa Chiara, nata nel 1194, è stata una delle prime discepole di San Francesco d'Assisi e ha fondato l'Ordine delle Clarisse, un ramo femminile dell'Ordine Francescano. La sua vita è un esempio di come la spiritualità possa essere vissuta in modo autentico e radicale, ponendo al centro l'amore per Dio e la povertà evangelica.

La spiritualità di Chiara si fonda su alcuni principi chiave: la povertà, l'umiltà e la contemplazione. La scelta di vivere in povertà non era solo una questione di rinuncia ai beni materiali, ma un modo per avvicinarsi a Dio, liberandosi dalle distrazioni del mondo. Chiara e le sue sorelle vivevano in un monastero, dedicandosi alla preghiera e alla meditazione, creando un ambiente di silenzio e riflessione. Questo stile di vita contemplativo permette loro di entrare in una profonda intimità con Dio, cercando di imitare la vita di Cristo.

Un aspetto distintivo della spiritualità clarisse è l'importanza della comunità. Chiara credeva che la vita in comune fosse fondamentale per la crescita spirituale. Le monache si sostenevano a vicenda nel cammino di fede, condividendo esperienze e pratiche di preghiera. La loro vita comunitaria è un riflesso dell'amore fraterno che San Francesco promuoveva, creando un legame profondo tra le sorelle che va oltre le parole e le azioni quotidiane.

La preghiera è al centro della spiritualità clarisse. Chiara scrisse la "Regola delle Clarisse", che sottolinea l'importanza della preghiera liturgica e personale. Le monache dedicano gran parte della loro giornata alla preghiera, sia comunitaria che individuale, cercando di rimanere in costante dialogo con Dio. Questo impegno nella preghiera non è solo un dovere, ma una gioia che alimenta la loro vita spirituale e le aiuta a rimanere salde nella fede.

La figura di Santa Chiara è anche un simbolo di forza e determinazione. Nonostante le difficoltà e le opposizioni, ha mantenuto la sua visione di una vita consacrata a Dio. La sua resistenza durante l'assedio di Assisi, quando si dice che abbia esposto il Santissimo Sacramento per proteggere la sua comunità, è un esempio di come la fede possa ispirare atti di coraggio e protezione.

Oggi, le monache clarisse continuano a vivere secondo l'eredità di Santa Chiara, mantenendo viva la tradizione di preghiera e contemplazione. Le loro comunità sono sparse in tutto il mondo e, nonostante le sfide moderne, rimangono un faro di speranza e spiritualità. La loro vita è un invito a tutti noi a riflettere su cosa significhi vivere una vita di fede autentica, centrata sull'amore e sulla dedizione a Dio.

In conclusione, la spiritualità di Santa Chiara e delle monache clarisse è un cammino di amore, povertà e comunità. La loro vita è un esempio luminoso di come la fede possa trasformare le vite e le comunità, invitando ognuno di noi a cercare una connessione più profonda con il divino. La loro eredità continua a ispirare e a guidare coloro che cercano un significato spirituale nella propria vita.