venerdì 18 aprile 2014

Parlare di Dio all’uomo di oggi

In un mondo intriso di relativismo, come si può parlare di Dio all’uomo di oggi, a chi è in cerca e a chi, pur avendolo trovato, fa fatica a seguirlo?


Io penso che si debba parlare prima di tutto con la vita, testimoniando che è bello, che dà gioia, seguire il Signore e vivere per Lui e con Lui. Le parole sono efficaci quando affondano le radici nell’autenticità della testimonianza, nella visibilità di scelte evangeliche coraggiose. Mi chiedo sempre come mai uomini come S. Paolo, secoli dopo S. Francesco, convertivano le anime al solo loro passaggio: bastava vederli per credere! Penso che fossero semplicemente “uomini di Dio”, pieni del suo Spirito, quello Spirito che si riceve e si custodisce nella preghiera e che “passa” poi spontaneamente nella vita: ed è lo Spirito che converte.  


[Brano tratto dall'intervista rilasciata da suor Elena al settimanale "Il Popolo", rivista diocesana di Tornona del 16 gennaio 2014]